2022 – Museo Casa Anatta, Monte Verità, Ascona
Performance congiunta con Yara Li Mennel, Natalie Peters e Anna Rigamonti nel contesto dell’evento EVOKING REALITIES: VOICES FOR A POLITICAL DESIRE concepito da Matteo Binci e sviluppato in collaborazione con Nicoletta Mongini, Responsabile Cultura della Fondazione Monte Verità.
Per il resto, è quasi tutto al buio, tranne che per Anna che è sdraiata sulle scale, con il volto nascosto da una nuvola di luce sotto un telo nero. Tra le sue gambe nude una pianta, viva e illuminata di rosso. Un’immagine piena di mistero, di rigenerazione pulsante, giocosa e di una femminilità spensierata e naturale. Sono a tre stanze di distanza da lei e sento il pubblico dell’atrio che si raduna davanti ad Anna. E Anna inizia a respirare. Profondamente. So che il suo ventre nudo sopra la pianta si muove su e giù. Sereno e tranquillo. Forte. Inizia ad articolare singoli suoni, lettere, frammenti di parole attraverso un piccolo megafono. Questo è il mio segnale. Tengo in mano una piccola Shrutibox, come una borsetta. Per il resto indosso un cappotto nero, un cappello di velo nero. Scarpe nere col tacco che illumino con una piccola luce attaccata al ginocchio. A ogni passo, la Shrutibox emette un suono casuale, io canticchio. Dolcemente. Vesto di nero. Voglio portare il nero all’esterno in modo che l’interno diventi luminoso. Qualcosa di leggero dovrebbe emergere ad ogni nota che canto, ad ogni suono che emetto. Entro nell’atrio. Mi muovo tra il pubblico, osservando attentamente ciò che accade a ogni vibrazione. Sentire le persone che cercano di capire e seguire. Anche loro sentono che io, che noi siamo in risonanza? Che stiamo condividendo un’esperienza, un momento, e che più si lasciano trasportare dall’inspiegabile, più intensamente il tempo si apre?
Resoconto completo di Natalie Peters su carovana091.ch
Foto: Jacek Chmiel, Matteo Taddeo
Yara Li Mennel, Natalie Peters, Anna Rigamonti con Nicoletta Mongini.